I Canonici Premostratensi nascono insieme e al tempo dei Monaci Cistercensi, Norberto e Bernardo si influenzano vicendevolmente nel dare radici e nel costituire rispettivamente i due Ordini Religiosi.
Anche i Premostratensi, pur non essendo monaci, fanno sorgere delle abbazie, avendo a capo un padre abate che è la guida ferma e sicura dell’intera canonia (casa madre e case dipendenti). Come Canonici , tuttavia, si distinguono nettamente dagli Ordini Monastici in quanto vivono e si prodigano in modo diretto a favore del popolo di Dio. La preghiera canonicale non si svolge unicamente a nome di tutti, ma chiede che tutti i presenti siano personalmente coinvolti alle lodi del Signore.
Il cammino premostratense nella vita della Chiesa lungo i secoli, la presenza di numerose comunità nel centro e nel nord dell’Europa, l’attenzione alla cultura e alla spiritualità, la grande disponibilità all’accoglienza del povero e del pellegrino e lo specifico della liturgia solenne hanno dato e danno tuttora una viva testimonianza di amore alla Chiesa e all’uomo di ogni epoca e di ogni regione.
Cogliendo le tradizioni proprie dei luoghi della loro impiantazione le comunità premostratensi hanno reso visibile e comprensibile l’immagine della comunità che trasmette esternamente ciò che vive nel suo interno.
La caratteristica propria di servire alla pastorale in modo comunitario e di presentarsi come tale ai fedeli comporta l’attenzione ad essere di continuo e costante stimolo alla costruzione di vere comunità, che sappiano manifestare la propria totale appartenenza alla Chiesa che è casa di comunione.
Ecco perché la voluta e ricercata fedeltà al Vangelo di Cristo diventa un costante monito a camminare con piena docilità alla vita e all’insegnamento della Chiesa che, tramite il Papa e i Vescovi, vuole condurre ogni suo figlio sulle vette della carità e della verità.